Questo vi dico, fratelli: il tempo ormai si è fatto breve. 1 Cor 7,29
“È un evento storico”, “un fatto che passa alla storia”, sono questi gli annunci che si ripetono, spesso nei notiziari, come se la storia fosse eterna.
Si è parlato di secolo breve per indicare la velocità con la quale sono accaduti eventi in gran numero.
Il tempo si è fatto breve. questo vale per chi ha la morte vicina.
Chi ha la morte a ridosso sa che gli resta ben poco tempo.
Di fatto per ogni uomo è così.
La rilevanza storica non dona la permanenza,
non è l’eternità.
Ogni figura si perde, ha la durata di un onda.
La situazione che ci caratterizza sparisce, come quando si va in pensione.
Il tuo posto è preso da altri, non ci si può aggrappare a questa parte di noi stessi.
A meno che non giunga una chiamata da fuori: essa entra nel tempo, ma porta fuori del tempo.
Ninive è la città che ha rotto il legame con la trascendenza e si è chiusa in se stessa. Così si destina alla distruzione. Ma accoglie la predicazione del profeta Giona, si riapre a Dio e si salva …. .
Anche l’umanità rischia di chiudersi in se stessa e di distruggersi.
Cristo vuole iniziare una nuova umanità con persone aperte da subito a Dio.
Lo fa chiamando persone a seguirlo immediatamente, come a staccarsi da una società chiusa e a unirsi a lui.
I primi apostoli sono fratelli. Cristo comincia con una piccola comunità per creare una nuova grande comunità, la Chiesa.

Duccio di Buoninsegna – Vocazione degli apostoli Pietro e Andrea – 1308 – 1311 , National Gallery of Art, Washington DC
Da notare che gli apostoli sono pescatori.
Cristo li chiama ad essere pescatori su una altra dimensione.
Quella aperta a Dio.
Si tratta come di vivere tutto senza chiudersi, senza dare troppa importanza alla scena nel tempo.
Questo atteggiamento genera, grande libertà interiore; vivi tutto con un distacco interiore. Non è una fuga, ma un distanziamento interiore.
Siamo come l’anima del mondo.
Io non prego perché tu li tolga dal mondo, ma che li custodisca dal maligno.
La scena scompare. Resta quanto si, è vissuto in libertà in verità e in amore.
Allora è possibile vivere grandemente.
Si pensi a San Giovanni Paolo secondo e a Madre Teresa, e al medico Moscati.
Si pensi a Bach: fare musica per la gloria di Dio non gli ha impedito di comporre grande musica.
Preso il distacco da sé non ci si dà grande importanza
Einstein: un bambino che gioca alla grande.
Che il Signore ci guidi.
Maria, la grande distaccata, in umiltà ha fatto grandi cose, perché si è consegnata a Dio
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