L’ Adorazione Eucaristica
è stata spostata a
Venerdi 3 maggio alle 21, 45 (circa)
dopo la messa delle ore 21,15
sempre in chiesa a Giogoli
In fuga le nuvole
si rincorrono l’una l’altra,
si sormontano in figure
nuove ogni volta
abbandonate felici
nel vento ebbre
di danze vorticando
nella luminosità
che abbaglia
così così
il passaggio degli umani,
fuga di nubi nel vortice
del tempo che fuga via
ogni vana permanenza:
è solo uno sfarsi continuo,
brillano per del tempo,
poi oscure nuvole
di tempesta e devastazione
occupano sovrane il cielo
che più non filtra
raggio alcuno ma solo
tetra la tempesta che
si scatena in pioggia
cadente per altra semina,
per altra fioritura.
(don Giorgio)
Giovedì Santo 18 aprile 2019
– h 21.15 S. Messa in cœna Domini
Venerdì Santo 19 aprile 2019
– h 18.00 S. Messa e liturgia della Croce
– h 21.15 Via Crucis
Sabato Santo 20 aprile 2019
– h 22.30 Veglia Pasquale
Domenica di Pasqua 21 aprile 2019
orario festivo normale (S. Messe h 11.00 e 17.00)
Lunedì dell’Angelo 22 aprile 2019
h 11.00 S. Messa
E’ uscita la nuova edizione della poesia di don Giorgio Canto della Madre, che riprende il titolo originario “Io tua madre” (Ed.Effatà)
Alcune copie sono disponibili a Giogoli, al costo di 7 €
La poesia tende di per sé a essere oracolo.
Il poeta accusa o esalta, egli vede il male del mondo, ne è turbato; ma contempla anche la gloria di Dio che si dispiega nell’universo e conosce la grandezza dell’uomo.Giorgio Mazzanti ha accusato la rovina di un mondo dissociato e dissacrato, si è sentito coinvolto nella stessa rovina; non poteva tuttavia dimenticare che era nella sua missione l’annuncio della salvezza e il riconoscimento della grandezza dell’uomo.
Dalla Presentazione di Divo Barsotti
Questa grandezza è contemplata dal poeta nella Vergine Madre di Dio: nella Vergine, pura creatura, non è soltanto la natura dell’uomo ma è la persona creata che viene elevata a una sublime dignità.
Nella Vergine risplende, più che in ogni altra creatura, la libertà di Dio e il suo amore infinito.
dopo la Messa delle 21.15 (indicativamente alle 21.45)
in chiesa a Giogoli.
Altro si invola oggi
dai campi già maturi
lontano il vecchio
aratro di legno
sui solchi
e l’erba alta a nasconderci
nel mistero
l’acqua limpida scorreva
tra campo e campi
sopra i bianchi lisci sassi
i fuochi fatui la notte,
le sparse fiammelle titubanti
a imitare pallide le stelle
appese alla volta
-sferzati dal vento
che taglia le guance
e tutto ti infredda,
il sentiero che si inoltrava
dentro la cupa tra serrati
alberi sulla strada, nel cuore
impazzito a battere forte
-ad ogni passo un fruscio
di presenze nell’allungarsi
di ombre fuggitive,
poi l’accogliersi stanchi
e soddisfatti la sera
appoggiando la fronte
sul legno della consunta
sedia a dire la ritornante
orazione a cantilena
-la preghiera detta
come un mantra
custodita nella cadenza
della voce antica che
invoca la presenza
e nell’ora della nostra
morte. Amen, come il giorno
che si spegne nel fuoco
accosto nel camino
a coprirlo di cenere
a custodia
fino al mattino: a scendere
le scale nel dolce tepore
della nettata cucina
ancora in penombra,
sapendo la vita come
la giornata passata
tra campi e aia, tra la fatica
e il pranzo, tra la pena
e il canto zufolando,
-ancora poi la notte
piena di fisarmonica,
le struggenti note
tra valzer e nostalgia
e le scintille a saltellare
dal fuoco al nero camino
su su fino a scomparire
nelle stelle lucenti
sopra di noi.
(don Giorgio)
Si avvisa che mercoledì 3 aprile, dopo la Messa delle 21.00, NON ci sarà la consueta Adorazione Eucaristica del primo mercoledì del mese.
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